Tecnica

Satellite

Cubesat

Spei Satelles è un CubeSat 3U, ovvero un piccolo satellite 34x10x10 cm e pesante meno di 3 kg. La superficie esterna del satellite è ricoperta da pannelli solari, che permettono la produzione della potenza elettrica necessaria ad alimentarlo. Al suo interno, SpeiSat ospita diversi componenti: due computer di bordo, due sistemi di comunicazione in banda UHF (è quindi dotato di due antenne), una batteria per l'immagazzinamento dell'energia, dei piccoli magneti per la stabilizzazione del satellite dopo il lancio e una suite di sensori termici e inerziali per effettuare misurazioni nell'ambiente spaziale.
Inoltre, SpeiSat custodisce fisicamente un nanobook con il libro del Santo Padre e in memoria un file contenente i messaggi di speranza da diffondere durante il suo viaggio. SpeiSat opera in bassa orbita terrestre, più precisamente in un'orbita eliosincrona a circa 525 km di altitudine dalla superficie terrestre.

Dati trasmittente:

  • Frequenza: 437.5 MHz
  • Modulazione: GMSK a 9600 bit/s
  • Protocollo: AX.25

Il cubesat è stato realizzato dagli studenti e dai docenti del Politecnico di Torino

Nano-libro

Nano-libro

I nano-libri sono manufatti miniaturizzati, realizzati a partire da supporti lucidati di silicio, delle sottili lastrine costituite da materiale cristallino di colore grigio scuro. Su questi substrati, di forma quadrata e di dimensione leggermente minore di 2mm, sono stati “incisi” dei fori di dimensioni nanometriche, ovvero più piccoli di un millesimo dello spessore di un capello umano.
Non essendo possibile effettuare una stampa convenzionale in miniatura a dimensioni così ridotte, si è utilizzato un “codice”: i contenuti digitali del libro cartaceo sono stati trasformati in una sequenza di 0 e 1, codice binario utilizzato in ambito informatico. In corrispondenza di ogni “1” si è realizzato un nano-foro, mentre per ogni “0” si è lasciato uno spazio vuoto. In questo modo è possibile recuperare tutte le informazioni del libro originale “leggendo” la sequenza di nanofori presenti sulla superficie.

Come è possibile incidere e vedere strutture così piccole? Con le nanotecnologie! Strumenti tecnologicamente avanzati che permettono di modificare i materiali e misurare la conformazione delle superfici in modo estremamente accurato ed in una scala di dimensioni incredibilmente ridotte.

Il nanobook è stato realizzato dall’Istituto Fotonica e Nanotecnologie del CNR.

Il lancio

Il suo lancio è in programma per il 12 giugno 2023 dalla base di Vandenberg (VSFB) in California, USA.
Il CubeSat viaggerà a bordo di un razzo Falcon 9, il vettore in due stadi parzialmente riutilizzabile di SpaceX, e sarà ospitato sulla piattaforma ION SCV-011ION, il carrier satellitare sviluppato, realizzato e operato dall’impresa italiana D-Orbit, che effettua servizi di lancio e rilascio in orbita.
SpeiSat sarà quindi rilasciato in orbita bassa terrestre (Low Earth Orbit-LEO) ad un’altitudine di circa 525 Km e seguirà un’orbita eliosincrona (Sun-Synchronous Orbit-SSO), che combina altezza e inclinazione in modo tale che il CubeSat sorvoli ogni dato punto della superficie terrestre sempre alla stessa ora solare locale.

Di seguito alcuni dati tecnici della missione.

  • Data di lancio: 12 / 06 / 2023
  • Base di lancio: VSFB (California, USA)
  • Orbita di rilascio: Circolare
  • Altitudine [km]: 525 ±25
  • Inclinazione [gradi]: SSO ±0.1
  • MLTDN [hh:mm]: 13:00 +60min
  • Precisione di iniezione [gradi] < 10
  • Tempo di rilascio dopo il lancio [giorni]> 7

Il lancio operativo grazie all 'Agenzia Spaziale Italiana